Ribot, dal 1975
sempre a Milano
Viviamo in un mondo dove tutto cambia, costantemente. Ed è bello sapere che certe cose rimangano sempre le stesse, nella loro identità e nella loro essenza: dei punti di riferimento per le persone.
Era il 1975 quando due giovani sposi, Mauro e Colette, si innamorarono di un ristorante poco fuori Milano e decisero, con incoscienza e spensieratezza, di “prenderne le redini”. Il 21 dicembre di quell’anno nacque così Ribot, un omaggio alla passione della famiglia per l’ippica e a un’icona che aveva accompagnato la rinascita dell’Italia nel dopoguerra. Un nome che era venuto naturale, anche grazie alla vicinanza con l’ippodromo di Milano.
Oggi alla guida di Ribot c’è Niccolò, figlio di Mauro. Se gli si chiede perché ha deciso di continuare l’impresa di famiglia, risponde: “Sono state le persone a chiedermelo, per loro Ribot era diventata come una casa. La maggior parte dei nostri clienti non dice “ieri sera sono andato al ristorante”, ma “ieri sera sono andato da Ribot”.Può sembrare una sottigliezza, ma per noi è un grande risultato. Significa essere riconosciuti per la nostra ospitalità unica per la nostra cucina e per i nostri valori.”